Erano rimasti intossicati durante una gita in Toscana. Gli esami dell'istituto superiore di Sanità di Firenze hanno individuato la fonte dell'infezione per gli studenti delle scuole medie di Roccadaspide. Si è trattato di un virus che probabilmente qualche alunno aveva già prima di partire.
A renderlo noto è proprio l'Azienda Sanitaria fiorentina. Si rafforza dunque l'ipotesi in base alla quale il Dipartimento di Prevenzione di Firenze aveva richiesto la chiusura precauzionale dell’albergo in cui alloggiava la scolaresca, disponendo una idonea disinfezione dei locali dove le comitive hanno alloggiato. I Norovirus, infatti, si manifestano soprattutto in contesti comunitari, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle scuole o, tipicamente, in ambienti confinati, come per esempio le navi da commercio e da crociera. Il virus è altamente infettivo e bastano 10 particelle virali a dare vita a un’infezione. Data la loro persistenza nell’ambiente, che permette una loro replicazione e diffusione anche per due settimane dopo l’infezione iniziale, i Norovirus sono difficili da controllare ed è quindi necessario applicare rigorose misure di sanificazione per prevenirli e contenerli.
La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, e cioè nausea, vomito, diarrea, crampi addominali. In qualche caso si manifesta anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni.