Duplice rinvio a giudizio per il sindaco di Polla Massimo Loviso che dovrà difendersi dalle accuse di abuso di atti di ufficio, falso ideologico e omissione di atti di ufficio.I fatti si riferiscono ad un soggetto che aveva presentato circa due anni fa istanza di acquisto di un pezzo di strada che divide due proprietà. All'istanza però non riceve alcuna risposta salvo scoprire dopo un anno che un’altra persona aveva presentato la medesima istanza e nel giro di poche settimane con una delibera di giunta si vedeva assegnata la proprietà. Da qui è scaturita la prima denuncia che ha portato al rinvio a giudizio oltre al sindaco anche l'ex segretario comunale ed i componenti della giunta comunale che hanno firmato la delibera. Nel secondo processo, dove l'ipotesi di reato è l'omissione di atti d'ufficio, l'esposto è stato presentato dal proprietario di un'abitazione per il mancato ottemperamento di una ordinanza emessa dal sindaco per la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di normale igienicità di un'abitazione in condizione fatiscenti. In questo caso oltre al sindaco è stato rinviato a giudizio anche un geometra dell'ufficio tecnico comunale.