"Il nostro territorio è ostaggio di altri luoghi e di altre regioni. Eppure, rispetto a molte zone della Campania e della stessa Basilicata, il Vallo di Diano ha enormi potenzialità. Naturalmente, inespresse". Parole del sindaco di Buonabitacolo Elia Rinaldi che alza la voce sulla situazione della sanità che nel Valdiano come in altre zone della provincia di Salerno presenta evidenti limiti. "Ieri - racconta Rinaldi - ho assistito a un incidente stradale in via Provinciale a Teggiano. Una povera ragazza di San Rufo ha tamponato con la sua auto un’altra vettura che percorreva la stessa strada. Appena sono sceso dalla macchina, dopo aver controllato le condizioni della ragazza, ho telefonato al 118. Indovinate chi ha risposto dall’altra parte del telefono? Il 118 di Potenza! Dopodiché mi hanno messo in collegamento con il 118 di Vallo della Lucania. Alla fine è arrivata l’ambulanza del presidio sanitario di Teggiano".
"Questa - commenta il primo cittadino valdianese - è la rappresentazione reale, plastica, delle condizioni della sanità nel Vallo di Diano (aggiungerei anche della giustizia e delle istituzioni)".
"Mi sembra utile, anzi doveroso, cominciare a battere i pugni sul tavolo quando qualche “nominato” prova a toglierci pezzi importanti dei nostri ospedali, ci lascia con le apparecchiature danneggiate per lungo tempo, ci fa mancare medici e attrezzature. La salute è un diritto sacrosanto che occorre garantire a tutti i cittadini. Per questo - conclude Rinaldi - spero che con i colleghi sindaci si possa cominciare a far sentire in modo più forte in Campania e in Basilicata la voce del Vallo di Diano".