Dopo l'annuncio che il Piano di Zona S7 avrebbe utilizzato sei mezzi per il trasporto di persone diversamente abili che erano in locali del comune di Capaccio Paestum, precedente capofila “e alcuni di questi non erano mai stati utilizzati con il rischio che, lasciati all’incuranza e la passare del tempo, finissero per deteriorarsi e diventare definitivamente inutilizzabili”, arriva la secca replica dell'assessore alle politiche sociali capaccese, Marilena Montefusco.«E’ un’affermazione che mi ha lasciata a dir poco perplessa», spiega. «E’ vero che i mezzi in questione si trovavano in locali del Comune di Capaccio Paestum, visto che fino a qualche mese fa era il comune capofila, ma è altrettanto vero che abbiamo dovuto sollecitare molte volte il nuovo comune capofila perché venisse a ritirarli».