San Giovanni a Piro, Torre Orsaia e Torraca, hanno deciso unilateralmente di lasciare la Ergon, la società che si occupa del servizio raccolta rifiuti. La decisione ha scatenato non poche polemiche soprattutto per i problemi che potrebbe arrecare ai lavoratori. Ad alzare la voce sono stati i sindacati.
“Rilevato - scrive la Cgil - che i comuni di San Giovanni a Piro, Torre Orsaia e Torraca hanno disdetto unilateralmente i rapporti contrattuali in essere con la Ergon S.p.A. in liquidazione e che tale decisione è contra legem in; evidenziato l’atteggiamento omissivo del Commissario Liquidatore del Consorzio Bacino SA3, Giovanni Siano, che nulla ha fatto per diffidare o contrastare le azioni prodotte dai predetti Comuni; evidenziato altresì che agli atti di rescissione contrattuale non si è proceduto al passaggio di cantiere delle maestranze, come tassativamente stabilito dalle norme vigenti e che tale omissione mette a serio rischio i livelli occupazionali dei lavoratori coinvolti, aggravando di fatto situazioni già di per sé gravissime sul piano sociale, si chiede alla Regione Campania e a tutte le altre istituzioni coinvolte - conclude la nota - di avviare un’immediata ricognizione di verifica all’interno dei Comuni citati in indirizzo di tutte le forme di gestione del servizio di igiene urbana con contestuale diffida ad interrompere ad horas ogni procedura in corso.”