“Il Sole 24 Ore” "boccia" la Provincia di Salerno. Nella classifica 2014 sulla vivibilità nelle province italiane, Salerno giunge al 93° posto con un peggioramento rispetto allo scorso anno: aumentano i reati e diminuisce lo stile di vita, secondo le ricerche del quotidiano.

 Le famiglie salernitane, inoltre, si confermano in crisi, spendendo in media solo 1309 euro per beni durevoli.

Nella classifica “affari e lavoro” il territorio si colloca al 78° posto; basso il tasso di occupazione, fermo al 44,89% contro il 55,5% della media nazionale; male anche il rapporto su servizi, ambiente e salute, le graduatorie sulla longevità (la media di vita è di circa 81 anni), sulle coppie in via di divorzio (10mila famiglie sono separate), sull'istruzione (il numero medio di anni di studio è 9,70) e sul tasso di stranieri (solo il 4% sono regolari). L'immigrazione, invece, è nella media nazionale.