La bellezza come tema portante di scelte concrete, la qualità come chiave di ogni trasformazione del territorio. E questo il filo conduttore del disegno di legge redatto da Legambiente: una proposta per fare della prossima legislatura finalmente unoccasione di cambiamento. Per far conoscere ai cittadini la proposta di legge, trovare adesioni e creare mobilitazione, Legambiente organizza una campagna itinerante - Italia, bellezza, futuro - che lega i temi oggetto della legge a situazioni territoriali concrete e simboliche, attraversando fino ad aprile diversi luoghi dItalia. Un viaggio tra luoghi, storie e persone che stanno costruendo un pezzo di futuro di bellezza e qualità, con un investimento su giovani, conoscenza e innovazione e minori disuguaglianze interne. La campagna nazionale parte da Paestum il 19 gennaio dove storici, artisti, amministratori, ambientalisti faranno il punto su Paestumanità, progetto di azionariato popolare per riqualificare l'intero perimetro originario della area archeologica e dove si svolgerà la lettura collettiva dell'articolo 9 della Costituzione. Il nostro paese non produce più nuova bellezza, se non per qualche oggetto isolato. Le periferie, il consumo di suolo, labusivismo, lemarginazione dei giovani, lindividualismo esasperato, i tagli alla cultura e alla scuola sono tutti fenomeni che rubano bellezza al nostro paese. Proprio la bellezza, invece - dichiara il presidente regionale di Legambiente Michele Buonomo - può essere la chiave per rivedere politiche che interessano fortemente il territorio e concorrono in maniera rilevante a definirne caratteri e qualità. La Campagna parte da Paestum conclude Buonomo- perchè nella nostra idea di bellezza lattività antropica, il ruolo delle comunità e degli individui, è centrale. Lintento della proposta che avanziamo - prosegue Cogliati Dezza - è di innescare nei territori processi di trasformazione che puntino a rendere più belle, moderne e vivibili le città italiane, a migliorare la qualità della convivenza, del benessere individuale e collettivo e a muovere la creatività. E quello che stiamo facendo con Paestumanità. La campagna parte sabato 19 gennaio alle ore 10.30 presso la sala conferenze della Tenuta Lupo a Paestum alla presenza dello storico Giovanni De Luna, larchitetto e designer napoletano, Riccardo Dalisi, ; Pasquale Longo, presidente di Legambiente Freewheeling Paestum, Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, e Vanessa Pallucchi, responsabile qualità dei territori Legambiente; parteciperanno la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, Marina Cipriani, il sindaco del Comune di Capaccio, Italo Voza e Costabile DAgosto, assessore al Turismo della Provincia di Salerno, Francesca Salemme, giornalista. Alle 12.30 lappuntamento è presso larea archeologica di Paestum per recitare insieme un Mantra Costituzionale, lettura collettiva senza interruzioni e senza commenti, proprio come un mantra, l'articolo 9 della Costituzione