Si doveva attendere larrivo della nuova Giunta Comunale per notare subito lincapacità a gestire la cosa pubblica.
Per la prima volta nel porto di Agropoli si sono viste scene di signore con bambini piccoli aggredite verbalmente, altri signori venuti alle mani per lo stesso posto barca. Alcune barche messe senza alcuna logica fra altre molto più grandi da non poter consentire né lingresso né luscita, con grande disappunto e rabbia dei proprietari. Infine i ragazzi addetti al funzionamento del porto, sebbene molto disponibili, capaci e volenterosi presi a parolacce e ingiuriati dai proprietari delle barche perché secondo questi colpevoli di tale caos e disordine.
Qualcuno stupidamente ha dichiarato che in fin dei conti sono solo una ventina i proprietari di barche che ancora non trovano una decente collocazione e che prima o poi si troverà un modo per sistemarli. Vista in questottica la gestione risulta ancora più grave perché qualcuno si è arrogato il diritto di considerare i cittadini agropolesi di due categorie in cui nella prima ci sono i raccomandati, gli amici e gli amici degli amici (forse nemmeno residenti) e nella seconda i cittadini perbene che non sono amici dei politicanti agropolesi.
Gentile Sindaco oggi sta deludendo 200 cittadini, domani potrebbero diventare 2.000 e alla fine del suo mandato 20.000. Non si circondi di incapaci e di collaboratori convinti di essere diventati proprietari della cosa pubblica.
Lei, Primo Cittadino, ha chiesto un altro mandato al popolo e noi tutti siamo stati ben felici di darglielo. Alla fine della corsa si saprà se ha meritato di restare nella storia politica di questa bellissima cittadina.
Alfredo Casciano
Resp. Circolo Futuro e Libertà G. Fini Porta del Cilento - Agropoli