Comune di Gioi e Comitato Cilento oltre il rifiuto seduti allo stesso tavolo, ieri sera presso laula consiliare, per discutere delle problematiche relative alla costruzione del Polo ecologico a Vallo della Lucania. E un problema che ci tocca da vicino - ha esordito il primo cittadino di Gioi Andrea Salati perché limpianto viene a sorgere in prossimità della nostra frazione Cardile e come già fatto notare con unapposita delibera di Giunta abbiamo svelato le nostre perplessità sulla costruzione dellimpianto. Lo scorso 14 dicembre votammo a favore della costruzione del Polo accettando una decisione capestro che ci impose lassessore provinciale Marcello Feola, ma da quella data nessun sindaco è stato convocato per decidere la localizzazione e soprattutto i metodi di lavoro del Polo. Ci siamo trovati con i carotaggi effettuati ha aggiunto il sindaco senza nessuna comunicazione. Quindi un riferimento al primo cittadino di Vallo della Lucania: Aloia dice che la non costruzione è stata una sconfitta del territorio ha detto Salati ma io direi che a essere sconfitto è stato lui perché ancora una volta Vallo della Lucania si è proposto come capofila e non è riuscito ad ottenere nulla. Al duro attacco del primo cittadino Salati ha fatto eco Gianluca Lamanna portavoce del Comitato: Solo pensare a una speculazione simile ha spiegato in unarea protetta è pazzesco. Si viene a formare lennesimo carrozzone così come è stato con la Yele e con il Corisa 4. Lamanna inoltre rilancia da Gioi una richiesta: Stiamo preparando una comunicazione ufficiale per chiedere allUnesco di cradiare il Parco dalla sua protezione perché sia come amministratori e sia come cittadini non meritiamo una simile tutela visto che la stiamo calpestando. Sulla questione è intervenuto anche lassessore comunale ai Lavori Pubblici Franco Grompone: A Gioi abbiamo circa il 70 % di raccolta differenziata, ma il problema resta lumido se è vero che solo il 30% della popolazione ha aderito a smaltirlo nelle compostiere domestiche. Tutto questo nonostante gli incentivi che abbiamo dato sulla tassa rifiuti. Questo vuol dire che cè bisogno di maggiore sensibilizzazione al problema e soprattutto che chi si è comportato da furbo, vedi Aloia e Feola, smetta di fare politica su un problema reale. Al tavolo presente anche Giuseppe Tarallo ex presidente del Parco che si è soffermato sullautonomia in tema rifiuti: Se ne è discusso tanto in questi ultimi tempi, ma autonomia deve significare in prima battuta programmare e progettare e non contro le leggi così come stava avvenendo con la costruzione del Polo ecologico. Infine ha preso la parola Tonino Infante presidente dellassociazione culturale Enzo Infante che ha contribuito allincontro: E stato un momento importante per lintera comunità di Gioi perché attraverso la discussione tra popolazione e amministratori si viene a sviscerare in maniera chiara il problema.