Il peggioramento delle condizioni del mare ha fatto slittare a lunedì le ricerche nello specchio d'acqua di fronte al porto di San Nicola a Mare a Montecorice, nel Cilento, della pistola calibro 9x21 con cui, il 6 settembre scorso, è stato ucciso il sindaco di Acciaroli Angelo Vassallo. La giornata di ieri non ha prodotto risultati ma la sensazione è che siamo vicini ad una svolta nelle indagini sull'omicidio del Sindaco Pescatore assassinato in un agguato mentre rincasava nella sua abitazione di Pollica.
Da lunedì mattina, dunque, i sub del Nucleo sommozzatori effettueranno insieme al reparto operativo del Nucleo investigativo dei carabinieri altre immersioni a San Nicola a Mare. Il tratto di mare su cui si concentra l'attività dei sommozzatori dista meno di 5 chilometri dal comune di Pollica-Acciaroli. Nei mesi trascorsi le indagini degli inquirenti non hanno sottovalutato alcuna pista nell'inchiesta sull'omicidio, dal traffico di droga alle speculazioni edilizie in Cilento che Angelo Vassallo osteggiava in qualità di sindaco della cittadina cilentana. Il killer dopo aver sparato si sarebbe liberato dell'arma del delitto gettandola in acqua, dal porticciolo di San Nicola a mare.