Si chiama Olena Tonkoshkurova la 50enne ucraina ritrovata la scorsa notte nuda e sgozzata, dai vigili del fuoco giunti presso la sua abitazione avvolta dalle fiamme. I trenta testimoni ascoltati dagli inquirenti, coordinati dal magistrato Carlo Rinaldi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina, avrebbero sentito la vittima discutere, non animatamente, intorno all'1 e trenta della scorsa notte, con degli uomini che potrebbero essere gli autori del delitto e dell'incendio. Nessuna ipotesi esclusa, mentre si indaga anche tra gli ambienti locali frequentati da tossicodipendenti. Ora si attendono i risultati dell'esame autoptico sul corpo di Olena, ferita sulla gola con la lama di un coltello che gli inquirenti non hanno ancora trovato: lungo 14 centimetri il taglio sferrato da sinistra verso destra, così come emerso dai primi rilievi dei carabinieri del Ros e del Sis di Salerno.