Santa Marina. Centinaia di persone sono scese ieri in piazza per dire "no" al metanodotto che dalla Sicilia dovrebbe giungere fino alla foce del Bussento dove è prevista la realizzazione di una centrale di decompressione. La manifestazione, organizzata dal consigliere regionale Giovanni Fortunato, ha visto la presenza di numerosi sindaci e rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto tantissimi cittadini che hanno sfilato con manifesti, striscioni e addirittura carri allegorici con cui è stato evidenziato della locale comunità il dissenso alla realizzazione dell'impianto da parte della Snam.
Il corteo di protesta è terminato proprio alla foce del Bussento, laddove è in programma la realizzazione dell'impianto.
L’opera comporterebbe la rimozione di 28.603 alberi, lungo 18 chilometri di aree boschive, e attraverserebbe diversi corsi d’acqua. «Un progetto a forte impatto ambientale – ha ribadito ieri sera il consigliere provinciale Giovanni Fortunato – che impediremo ad ogni costo».