Dopo il successo della zizzona di Battipaglia nel film Benvenuti al Sud, un nuovo progetto cinematografico esalta la mozzarella prodotta nella città del salernitano, contribuendo a dare nuovo impulso al consumo delloro bianco. Robert De Niro, Michele Placido e Carlo Verdone, nella recente conferenza stampa di chiusura delle riprese del film 'Manuale d'amore 3' , hanno spiegato che una delle protagoniste indiscusse sul set è stata la mozzarella di bufala. Michele Placido infatti è ghiotto di questo prodotto deccellenza campano e due battipagliesi, lattore Nicola Acunzo, protagonista del film Vallanzasca, e Donato Ciociola, organizzatore del Salone della Mozzarella, hanno fatto in modo che la mozzarella non mancasse mai nelle occasioni di convivio durante la lavorazione del film. In quei momenti la mozzarella è stata spesso motivo di accesa discussione tra questi famosi attori, tra chi sosteneva che fosse piu' buona quella di Battipaglia e chi quella di Paestum. Il più ghiotto dei tre è stato comunque De Niro, che è ritornato volentieri in Italia anche per il piacere di mangiare la mozzarella. La recente presenza della mozzarella di bufala campana sui set di alcuni film italiani - ha dichiarato Donato Ciociola è frutto del felice incontro con il Maestro Placido. Un connubio che ha anche portato al concepimento di Cinecibo , un importante progetto che si propone di valorizzare la corretta alimentazione, il cinema di qualità e le bellezze paesaggistiche circostanti i luoghi di produzione dei nostri prodotti tipici, con lauspicio che possano essere sempre più spesso location di film e fiction. Cinecibo - prosegue Nicola Acunzo è un Festival internazionale del cinema a tema gastronomico e sarà presieduto dal maestro Michele Placido. Si terrà a Paestum nel luglio del 2011 con lorganizzazione di Donato Ciociola e la mia direzione artistica. Levento conclude Acunzo - prevede anche degustazioni a tema e cene le cui portate saranno mutuate dai film in concorso. Verrà inoltre effettuata unasta di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto ad unassociazione per lo studio e la ricerca sullanoressia, la bulimia e i disordini alimentari. Valentina Alzati