Dopo i tagli del Ministero dell'Interno che hanno soprresso la Polfer di Agropoli, unico presidio da Battipaglia a Pisciotta, arriva anche il taglio alle biglietterie. Sono quattro in tutto nella Regione Campania le stazioni che saranno ridimensionate. Tra queste c'è Pisciotta che perde la biglietteria.
Il piano di ridimensionamento è stato presentato da FS alla Regione Campania che ora dovrà procedere alla sua approvazione.
La biglietteria della stazione di Pisciotta, una delle più importanti del Cilento costiero considerato che serve anche Palinuro, sarà sostituita da macchinette automatiche.
Al momento già Omignano, Centola, Torre Orsaia, Celle di Bulgheria e Policastro sono prive di biglietterie.
La scure della spending review, però, potrebbe non fermarsi qui. Nelle scorse settimane la Regione Campania ha effettuato dei rilevamenti delle utenze che utilizzano gli scali ferroviari. Il rischio è che nuove stazioni possano essere chiuse. Il primo taglio avvenne negli anni '80-'90 quando in successione chiusero Albanella, Torchiara, Rutino, Velia, Caprioli, San Mauro La Bruca e Vibonati. Ora tremano Omignano, Celle di Bulgheria e Torre Orsaia.