Niente fondi per la certosa di Padula e l'area archeologica di Paestum. Il decreto legge con disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo penalizza il territorio salernitano secondo la Cisl funzione pubblica di Salerno. Le zone interessate, con relativi fondi economici a disposizione, per quanto riguarda la Campania, sono: Pompei, Reggia di Caserta e Polo Museale di Napoli. Sul provvedimento governativo interviene Pietro Antonacchio, segretario generale della Cisl funzione pubblica di Salerno. “Non è stata presa in considerazione l’area salernitana che, con i siti Unesco come i Templi di Paestum e la Certosa di Padula, rappresenta nel panorama nazionale senza ombra di dubbio la zona culturale più ambita dai visitatori che transitano nella regione. Proprio nei mesi scorsi – aggiunge Antonacchio – abbiamo registrato le lamentele dei Soprintendenti nella gestione ordinaria ma soprattutto le difficoltà economiche nell’affrontare le emergenze per la tutela dei beni a loro affidati”. La Cisl funzione pubblica, oltre a mettere in evidenza lo stato di disagio in cui versa il settore dei Beni Culturali, fa anche un appello alla classe politica locale affinché, nel più breve tempo possibile, nuove risorse economiche vengano dirottate anche sul territorio salernitano.