Secondo il patto della salute siglato tra il Presidente Caldoro ed il Ministro Lorenzin i plessi ospedalieri con meno di 120 posti letto potrebbero essere soppressi. Rientrano tra i nosocomi a rischio l'ospedale di Sapri e di Roccadaspide.
Non si arresta la corsa da parte dei Governi di questi ultimi anni al taglio della spesa pubblica, a rimetterci le strutture ospedaliere che servono un territorio difficile, con vie di collegamento pressoché inesistenti. ricordiamo che ad essere soppressi sono tutti i nosocomi che rientravano nella Asl Sa3 un'azienda virtuosa che a differenza di altre aziende sanitarie non produceva debiti. Il Sindaco di Roccadaspide si dice fiducioso sul futuro dell'ospedale.