Dietrofront societario che abbandona la pista Zé Maria varata negli ultimi giorni. Il tecnico brasiliano non ha convinto l’entourage dei delfini, in primis il presidente Cerruti dopo il Venerdì passato insieme, prima a colloquio e poi in giro per la città.
“Sono suo grande amico - ha detto Cerruti - ci siamo incontrati e gli ho fatto conoscere Agropoli. Però con lui sono stato chiaro, al momento non sarà l'allenatore dell'Agropoli ma in futuro non escludo di potergli affidare questo incarico perchè è un bravissimo ragazzo ed un professionista serio". Non è riuscito a far breccia nel progetto Agropoli il tecnico probabilmente a causa della poca esperienza nell’ostico campionato dei cilentani. Lo stesso Zé Maria è stato chiaro ammettendo la scarsa dimestichezza con il girone campano, calabrese, siciliano. Il rischio di prendere un allenatore inesperto era forte ed anche per non commettere lo stesso errore della passata stagione la società biancazzurra ha puntato l’obiettivo verso altri candidati. I nomi più in auge in questo momento rimangono quelli di Longo e Pietropinto. Per certi aspetti due tecnici completamente diversi l’uno dall’altro. Il primo è un tecnico giovane che anche se con qualche alto e basso ha comunque fatto bene a Battipaglia. Preferisce giocare all’attacco spesso utilizzando il tridente. Il secondo invece descritto a volte come un sergente di ferro al quale piace il polso duro e il rigore negli allenamenti. Dalla sua parte ha l’esperienza accumulata in anni e anni di attività in questa categoria. L’ultima porticina rimane sempre aperta per la riconferma di Dellisanti anche se in questo momento sembra l’ultima ipotesi possibile.