Salvare Pompei anche attraverso le ricostruzioni virtuali. E il messaggio che parte dalla XIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, che presenta, allinterno di Archeovirtual, il progetto di ricostruzione della Casa del Fauno, una delle più importanti e delle più visitate allinterno degli scavi, che occupa unintera insula del quartiere residenziale compreso tra il Foro e le mura settentrionali dellantica Pompei. La Dot Mind In Motion, in collaborazione con lUniversità di Napoli Federico II Facoltà di Architettura, propone un modello tridimensionale interattivo e navigabile, fruibile con tecnologia stereo 3D attiva tramite HMD.
In pratica niente mouse e niente joystick, basta indossare un
caschetto e muovere la testa per attraversare gli ambienti e visitare
la casa. Che è stata ricostruita in ogni sua parte, comprese quelle
mancanti, mentre gli oggetti sono stati rimessi al loro posto. Il
progetto ha richiesto otto mesi di lavoro per le ricerche
bibliografiche, i rilievi, la verifica dei dati raccolti, le
fotografie, lo sviluppo del software e la realizzazione del modello. Il
prodotto è un museo virtuale per il web a tutti gli effetti. La stessa
società ha già ricostruito la Villa dei Misteri, la Casa degli
Amorini Dorati, la Casa del Poeta Tragico e il Teatro Grande. Nasce a Paestum, durante la XIII Borsa Mediterranea del Turismo
Archeologico, la rete internazionale dei musei virtuali. E' proprio la
Bmta, che promuove il patrimonio culturale dell'antichità, la più
innovativa tra le Borse del Turismo. "Archeovirtual", mostra e
workshop, è l'appuntamento nell'ambito del quale i ricercatori di tutto
il mondo hanno discusso del museo virtuale del futuro, dalla
produzione delle immagini attraverso le tecnologie più avanzate alle
immaginifiche proposte per il pubblico, come la straordinaria
ricostruzione della Battaglia delle Termopili del 480 a.C., in cui
viene perfettamente resa la dinamica dellincredibile combattimento tra
spartani e persiani, oppure Il paese delle leggende in Danimarca, una
sorta di parco delle meraviglie, in cui si può trascorrere unintera
settimana vivendo come una famiglia dellepoca del bronzo o un giorno
cucinando un pasto delletà del ferro. Il workshop ha offerto una panoramica sui musei virtuali di
tuttEuropa, grazie al VHLab del Cnr Itabc Istituto per le Tecnologie
Appplicate ai Beni culturali. Direttore scientifico di Archeovirtual è
Sofia Pescarin, archeologa, specialista GIS, ricercatrice presso il CNR
ITABC dove, dal 2008, co-dirige il laboratorio VHLab (Virtual Heritage
Lab). La Pescarin ha allestito la Mostra che ha presentato i migliori
progetti, selezionati da un comitato scientifico. Si aprirà sul tema Il patrimonio culturale come diritto la terza
giornata della XIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo
Archeologico. Alla conferenza, organizzata dal MiBAC, interverrà, tra
gli altri, Manuel Roberto Guido della Direzione Generale per la
Valorizzazione del patrimonio culturale e Dirigente del Servizio 1 del
MiBAC (Ufficio Lista Siti Unesco Italia). Tanti gli ospiti attesi per gli Incontri con i Protagonisti: il
Consigliere Speciale del Direttore Generale dellICCROM Azedine
Beschaouch e Segretario Permanente del Comitato Internazionale per la
Conservaziopne del sito di Angkor, lautore e conduttore di Vojager
Roberto Giacobbo, il geologo Mario Tozzi, il Colonnello Luigi
Cortellessa Vice Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale, il giornalista Sergio Frau, larcheologa Elda Omari
specialista dellAlbania e dello splendido caso di Butrinto, Roberto
Ippolito autore del libro Il Bel Paese maltrattato. Viaggio tra le
offese ai tesori dItalia
Tra gli appuntamenti del pomeriggio, quello a cura dellAssociazione
Internazionale di Archeologia Classica su Larcheologia preventiva
alla luce della nuova legislazione e la conferenza Il turismo
culturale nel mezzogiorno: il modello di Governance della rete dei siti
Unesco a cura dellAssociazione Province UNESCO Sud Italia.