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Paestum, in arrivo un nuovo direttore per il museo

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Non solo i turisti, ma anche gli italiani affollano sempre più i musei nazionali. E' quanto emerge nel corso della conferenza stampa del Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, tenutasi ieri e durante la quale è stato fatto un bilancio del 2014 e indicate le novità per il 2015. Per quanto riguarda l'anno appena trascorso, si evidenziano i numeri in aumento dei visitatori.  Nonostante il cambio delle tariffe e l’eliminazione del biglietto gratuito per gli over 65, i 400 musei statali hanno visto crescere il proprio fatturato. Complessivamente i visitatori rispetto al 2013 sono stati il 6,2% in più (40.287.393), mentre gli introiti hanno superato i 134 milioni di euro, crescendo del 7% sull’anno precedente (+8.784.486 €).

 E questo nonostante gli ingressi gratuiti siano comunque aumentati del 5% (+987.067 visitatori per un totale di 21.346.214). Nel confronto con il 2013, colpisce, in particolare, il risultato del 2° semestre in cui gli incassi sono cresciuti del 9% ( + 6.300.000 euro), il numero dei visitatori del 6,4% e l’aumento degli ingressi gratuiti è stato del 3,6%.

Complici di questo successo anche le prime domeniche del mese rese gratuite in tutti i musei statali da Luglio scorso. Iniziativa che ha consentito soprattutto alle famiglie di riscoprire i tesori culturali spesso vicino casa e mai visitati: nelle sei edizioni della #DOMENICALMUSEO 2014, più di un milione e mezzo di persone hanno visitato gratuitamente i musei statali con un aumento del 40% nell’edizione di dicembre rispetto a quelle di Luglio e oltre 300mila presenze registrate nella prima di Gennaio 2015.

L'ulteriore novità della conferenza stampa, però, è stata la presentazione delle novità introdotte dal decreto Art bonus, firmato lo scorso dicembre: finisce la dipendenza dalle soprintendenze e verrà data ampia autonomia economica e gestionale per 20 musei, individuati fra i principali in Italia, nonché l’affiancamento ad essi di una rete di 17 Poli regionali, che dovrà favorire il dialogo continuo fra le diverse realtà museali pubbliche e private del territorio per dar vita ad un’offerta integrata al pubblico. Tra questi c'è anche il museo di Paestum.

Sarà quindi indetto un bando internazionale per i direttori dei 20 principali musei italiani. Per la selezione il Mibact si avvarrà di una commissione composta da cinque esperti; l’intera procedura si concluderà entro il 15 maggio e a partire dal 1 giugno i 20 musei, avranno i nuovi direttori che resteranno in carica per quattro anni a dirigere la Galleria Borghese di Roma; la Galleria degli Uffizi di Firenze; la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; la Galleria dell’Accademia di Venezia; il Museo Capodimonte di Napoli; la Pinacoteca di Brera; la Reggia di Caserta; la Galleria dell’Accademia di Firenze; la Galleria Estense di Modena; le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma; la Galleria Nazionale delle Marche, Urbino; la Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia; il Museo Nazionale del Bargello, Firenze; il Museo Archeologico Nazionale di Napoli; il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria; il Museo Archeologico Nazionale di Taranto; il Parco Archeologico di Paestum; il Palazzo Ducale di Mantova; il Palazzo Reale di Genova; Polo Reale di Torino.

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