Grande successo e pubblico delle grandi occasioni ieri pomeriggio allevento Incontri mediterranei che si è svolto presso larea archeologica di Paestum. Nella piazzetta antistante la basilica Paleocristiana, si è tenuto unimportante dibattito sul tema della dieta mediterranea. Sono intervenuti allevento studiosi, esperti e rappresentanti della politica. A fare gli onori di casa il prof. Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico che ha spiegato «Lidea progettuale è nata dalla volontà di associare alla promozione dellimmagine turistica della Campania e del Cilento, nel contesto nazionale ed internazionale, la divulgazione del concetto di dieta mediterranea. Essa, da tradizione alimentare dei contadini meridionali, è divenuta modello eletto di stile di vita, tanto da essere iscritta nella prestigiosa lista del patrimonio culturale immateriale dellumanità dallUnesco. Il progetto Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento, il racconto della dieta mediterranea, promosso dal comune di Ogliastro Cilento e dalla Fondazione G. Vico, attraverso il suo staff, sta operando contemporaneamente unintensa attività di promozione e valorizzazione dei siti tutelati dallUnesco: il centro storico di Napoli, Paestum, i territori del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Velia. La dieta mediterranea non è solo quindi ciò che mangiamo ha continuato Pepe ma uno stile di vita, laria che si respira nei luoghi del Cilento, ricchi di storia e tradizione». Hanno preso parte alla manifestazione Michele Apolito, sindaco di Ogliastro Cilento; Sabina Martusciello, professore associato di Rilievo urbano e ambientale della Seconda Università degli Studi di Napoli; Antonio Orlotti, presidente della C.I.A. (Confederazione italiana agricoltori) di Salerno; Paolo Paolino, esperto di dieta mediterranea; il neo eletto sindaco di Capaccio-Paestum, Italo Voza; Eustachio Voza, coordinatore FareAmbiente Salerno; Mauro Inverso, consigliere comunale del comune di Agropoli; Giovanna Voria, chef. Tutti gli ospiti hanno convenuto sulleccezionale valenza della dieta mediterranea e sulla necessità di promuovere nel mondo le sue virtù e, così facendo, attirare turismo nelle nostre zone. Durante la manifestazione, la piazza è stata allestita con numerosi stands espositivi dei produttori Antonio Vitagliano, Ambrosini, Agriturismo Chiusulelle, Oleificio Marina Serra, Cantine Magnoni, Vincenzo Mautone, Agriturismo Corbella. I piatti con ingredienti tipici della dieta mediterranea, sono stati preparati a cura degli alunni e dei docenti dellIPSEOA (Istituto Professionale di Stato per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) di Capaccio. In serata si è tenuto inoltre uno spettacolo musicale ad opera del gruppo musicale popolare locale Rotumbé. Andrea Passaro