Domenica 30 giugno, alle 21, gli atleti delle contrade di Capaccio si contenderanno l’edizione 2013 della Lampadodromia, la gara di corsa a staffetta ispirata all’analoga competizione che si svolgeva nell’antica Poseidonia dove gli atleti, che correvano attorno alla cinta muraria, si passavano la fiaccola all’altezza delle torri. Protagoniste sono le contrade che con questo evento si riuniscono per rappresentare un’unica realtà e questo è uno dei motivi che animano la manifestazione. Quest’anno la gara partirà da Capodifiume e seguirà il percorso di sette chilometri fino alla zona archeologica di Paestum. Ogni squadra sarà composta da sette tedofori. Il primo che arriverà al traguardo, accenderà il tripode che verrà posto davanti all’ingresso del Museo Archeologico Nazionale di Paestum. Saranno dieci le contrade in gara, di cui una di sole donne e un’altra mista. A queste si aggiungerà un’undicesima squadra composta dai ragazzi del Forum dei Giovani di Capaccio Paestum, che correrà fuori gara. L’evento, patrocinato dal Comune di Capaccio Paestum, è organizzato dall’Associazione Lampadodromia presieduta da Ernesto Franco, con la collaborazione dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo e del consigliere delegato allo Sport Franco Sica. Al termine della gara si terrà la premiazione in Piazza Basilica col “battesimo” della mascotte simbolo della Lampadodromia. Verranno inoltre consegnati i premi “Gerardo Procida agli atleti più giovani (un maschio e una femmina) e il premio “Angelo Tolomeo” ai fratelli Pastore, vicecampioni europei di taekwondo. «La Lampadodromia di Capaccio non vuole essere un rito pagano, bensì un richiamo spirituale ai valori storici, culturali e tradizionali cui è legato il presente di questa vitalissima e nobile terra. – afferma Ernesto Franco - Le fiaccole che rischiarano il buio della notte, nel loro viaggio, perpetuano un po’ il classico fuoco dell’animo greco, quel fuoco che lievitò la grande, ineguagliabile civiltà greca, proseguendo la sua magnificenza nell’epoca medievale con la presenza del grande imperatore Federico II . Simbolicamente si vuole trasmettere un messaggio di unità nel tempo e nella storia agli abitanti di Capaccio-Paestum». «La Lampadodromia è un appuntamento annuale ormai molto atteso dai cittadini di Capaccio Paestum. – afferma il consigliere delegato allo Sport Franco Sica – Un evento che ogni anno coinvolge più persone e che speriamo col tempo diventi una tradizione consolidata della nostra città». «Si ripercorre la storia più antica di Capaccio Paestum attraverso un evento sportivo. – afferma l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Vincenzo Di Lucia – La Lampadodromia ha il particolare pregio di essere ad un tempo un evento sportivo, spettacolare e che affonda le sue radici nella nostra storia». «I cittadini delle varie contrade, grazie a questo avvenimento, si ritrovano tutti assieme a fare il tifo per i loro atleti. – conclude il sindaco Italo Voza – A questo avvenimento ludico-sportivo ci dovremmo ispirare tutti per superare il senso di appartenenza ad una singola contrada e sentirci sempre più cittadini di un’importante città: Capaccio Paestum».