Sabato 25 maggio, alle 11.30, nel chiostro del Priore della Certosa di San Lorenzo, Gennaro Miccio, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, presenta al pubblico il reimpianto del roseto certosino avvenuto attraverso un ceppo antico di rosa banksiana.Prosegue, dunque, il percorso articolato del progetto integrato di archeologia, paleobotanica, valorizzazione sostenibile ‘Rosantico’, natura, bellezza, gusto, profumi tra Paestum, Padula e Velia, sullo spunto del recupero, nell’area dei templi, della varietà botanica più vicina alla rosa antica di Paestum, celebrata da Virgilio, a cura e per iniziativa del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni d’intesa con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta.