Tanto tuonò che piovve. Il comune di Ottati, dopo le polemiche dei giorni scorsi, ha deciso di lasciare il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. A rendere ufficiale la notizia è stato il consiglio comunale che ha deliberato all'unanimità la proposta. Ovviamente non si tratta di un atto meramente politico: la pubblica assise infatti, ha autorizzato l'azione legale per avviare le procedure necessaria a lasciare il Parco.
"E' stata una scelta della disperazione", ha commentato il primo cittadino Eduardo Doddato. Nei giorni scorsi molte erano state le polemiche per i vincoli imposti dall'ente Parco e la mancata tutela su alcune questioni, come quella legata ai danni causati dai cinghiali ad agricoltori e coltivatori.
Quello di Ottati potrebbe non essere l'unico comune a prendere questa coraggiosa decisione. Anche Roscigno potrebbe presto seguire lo stesso percorso come annunciato sui social network dal primo cittadino, Pino Palmieri.