"All'ospedale di Agropoli, dal 2006, data della sua apertura, non sono mai stati compiuti ricoveri in elezioni ma soltanto tramite pronto soccorso e traumatologia. Quindi tutto resta come prima nonostante la nota dell'Asl Salerno". La precisazione arriva da Emilio Malandrino, esponente del Pdl e già consigliere in materia sanitaria del presidente della provincia Edmondo Cirielli che assicura la cittadinanza che presso l'ospdale civile di Agropoli nulla è cambiato nonostante la direttiva del manager Squillante. "Ancora una volta siamo costretti ad assistere ad un provvedimento che sottolinea che la direzione sanitaria non riesce ad entrare nei problemi degli ospedali che amministra. Se avesse prestato maggiore attenzione non sarebbe caduta in queste distrazioni. Un simile atteggiamento lo aveva già dimostrato con il provvedimento di ridimensionamento dell'ospedale - sottolinia Malandrino - questa struttura è fallimentare con 47 posti letto ma paradossalmente se i posti fossero aumentato, così come il personale, il nosocomio non sarebbe in perdita. Inoltre va precisato che il presidio ospedaliero di Agropoli funziona benissimo nell'urgenza-emergenza, basti pensare che è di questa settimana la notizia di due vite salvate proprio grazie al nosocomio cittadino".