Politica

Ospedale di Agropoli, nuove proposte del consigliere Malandrino (Pdl)


<br />

Non basta il Consiglio Comunale monotematico convocato per discutere della situazione dell'Ospedale Civile di Agropoli, sono necessari ulteriori atti simbolici di protesta contro il piano sanitario regionale e una massima diffusione dell'evento attraverso i media. Lo sottolinea il consigliere comunale Emilio Malandrino attraverso un documento inviate alle autorità politiche cittadine, ai rappresentanti del presidio ospedaliero di Agropoli ma anche ai rappresentanti dei commercianti.
A questi ultimi infatti, Malandrino chiede che dispongano "l'abbassamento delle saracinesche delle proprie attività per l'intera durata del Consiglio quale supporto alla forma di protesta che sicuramente sarà formalizzata nel corso dei lavori".

Al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e ai Consiglieri Comunali invece, l'invito di Malandrino è di favorire la partecipazione degli organi di stampa e cittadini e di "voler predisporre, variandone l'ubicazione o in subordine trasferendone i lavori immdiatamente dopo la discussione dell'argomento, la seduta del Consiglio, così come già dallo scrivente richiesto, presso l'Aula Magna dell' Ospedale di Agropoli, luogo simbolo di una penalizzazione mortificante ed inopportuna per l'intero compensorio agropolese e cilentano".

Infine, un'ultima richiesta da parte del Consigliere Comunale del P.d.L.: "voler intimare contestualmente, in segno di viva protesta, per l'inizio del Consiglio il posizionamento della bandiera del nostro Comune a mezz'asta".

Da palazzo di città intanto, fanno sapere che è già stata predisposta l'istallazione di un maxischermo nel piazzale antistante il municipio, per favorire la partecipazione al Consiglio Comunale di tutti i cittadini che non dovessero trovare spazio all'interno dell'aula consiliare "A. Di Filippo".
L'intera seduta sarà inoltre visibile su InfoAgropoli in diretta a partire dalle ore 17.00.

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin