Politica

Ospedale di Agropoli: l'11 Novembre incontro in Provincia con Cirielli


A seguito della richiesta fatta lo scorso 30 Ottobre nella riunione del Comitato dei Sindaci dell'ex ASL SA3, inoltrata al Presidente della Provincia On. Edmondo Cirielli, per un incontro sul problema della prevista destinazione per l'Ospedale di Agropoli varata dal piano sanitario Regionale, Il Gruppo Consiliare PDL di Agropoli ha comunicato, che il giorno 11 Novembre 2010 alle ore 10,00 nella sala Giunta della Provincia è stata fissata la riunione per discutere dell'argomento e fare una riflessione sullo stato attuale delle cose. Tutto ciò anche in relazione agli ultimi avvenimenti ed alle ultime linee guida stimolate ed indicate dall'Amministrazione Provinciale e dalla Dott.ssa Sara Caroprese , manager e consulente sanitaria della Provincia di Salerno. L' incontro, fortemente voluto e stimolato dai Sindaci del comprensorio, dal gruppo Consiliare PDL di Agropoli, ed in particolare dal V. Presidente del Consiglio Comunale Dott. Emilio Malandrino, consulente politico in materia Sanitaria del Presidente Cirielli per l'area ex ASL SA3, mira ad analizzare, approfondire e trasmettere suggerimenti, idee, e proposte al Presidente della Provincia affinchè possa levare e far sentire la Sua Autorevole voce a nome dell'intero territorio su cui insiste ed opera l'Ospedale Civile di Agropoli al Presidente della Regione on. Stefano Caldoro prima della definitiva e totale applicazione del Piano Sanitario, così come previsto, che penalizza enormemente il Cilento e tutta l'area costiera della zona Sud di Salerno.

 “Siamo fiduciosi, precisa Emilio Malandrinio, che dall'incontro con il Presidente Cirielli possa venire un forte ed incisivo contributo, tipico della sua ben nota determinazione, a difesa di un territorio già numerose volte mortificato e penalizzato rispetto a tante realtà notoriamente indifendibili, penso ai tanti sprechi dei “doppioni” ospedali napoletani , che hanno comunque ottenuto nella stesura del recente Piano Zuccatelli tutela e garanzie in materia di diritto alla salute”.

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