Una lettera al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro per invitarlo a visitare il Presidio Ospedaliero di Agropoli. E' soltanto l'ultima, in ordine di tempo, iniziativa del sindaco di Castellabate Costabile Maurano per cercare di salvare il nosocomio agropolese per il quale i vertici dell'Asl hanno annunciato la chiusura e la riconversione in Hospice entro 18 mesi.
"In riferimento al Piano di riassetto della rete ospedaliera regionale presentato dalle SS.LL. il 31 luglio u.s. - si legge nella missiva di Maurano indirizzata all'on. Caldoro, all'on. Cirielli, al commissario Asl De Simone e al sub-commissario alla sanità Zuccatelli - faccio seguito alle mie precedenti comunicazioni finora rimaste prive di riscontro (ultima la nota Prot. gen. n. 19371 del 03.09.2010), per rappresentare che la prevista chiusura dellospedale civile di Agropoli, allo stato mai smentita, determinerà gravissime ripercussioni sullassistenza sanitaria in questo territorio. Il suddetto nosocomio è, infatti, quello che conta i maggiori accessi in Pronto soccorso nellambito dellex Asl Salerno 3, avendo unutenza fissa di oltre 60mila persone e un vastissimo bacino di utenti turistici.
Tale previsione, dunque - sottolinea Maurano - non solo non tiene conto delle specifiche caratteristiche del territorio, ma contravviene anche alla regola di imparzialità secondo cui i servizi vanno assicurati là dove ce nè più bisogno. Luscita dalla rete di emergenza del presidio costituisce, inoltre, un grave nocumento per chi programma e investe nello sviluppo di questa terra, inclusa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e neo Area marina protetta. Di certo, infatti, non si può fare turismo se non si garantiscono i servizi essenziali, come lassistenza sanitaria.
Per tutti questi motivi, rivolgo un accorato appello alle SS.LL. affinché sia evitata la chiusura di un nosocomio tanto importante per la comunità locale, salvaguardando la legittima domanda di salute dei cittadini e dei tantissimi turisti che scelgono questo comprensorio per le loro vacanze.
Invito, inoltre, le SS.LL. - conclude la lettera - a fare visita di persona alla struttura ospedaliera in oggetto e a parlare con amministratori locali, al fine di verificare il ruolo determinante che riveste il suddetto presidio nellambito del servizio sanitario".