Cronaca

Ospedale di Agropoli, CGIL chiede incontro con le parti sociali

notizie

Convocare un tavolo di concertazione con i sindacati e sospendere ogni iniziativa nell'ambito sanitario, a cominciare dalla chiusura dell'ospedale di Agropoli. Lo chiede la CGIL in una nota inviata all'Asl. "La Scrivente – si legge nella missiva – a seguito di tre richieste di incontro al fine di discutere sul piano attuativo dell’ASL Salerno; richieste a tutt’oggi inevase preso atto della nota n° 3811/DG; Nel ritenere irricevibile e impraticabile il tentativo di razionalizzare, chiudere o modificare singoli elementi organizzativi dell’ASL Salerno (Presidi, distretti o altri); ritenendo tali tentativi forieri di campanilismi, territorialismi di per se negativi per qualsiasi tentativo di discussione o concertazione; nel continuare a ritenere utile e fondamentale, così come raccomandato anche dal Commissario Caldoro, nelle linee guida sugli atti aziendali, una concertazione complessiva e condivisa chiede di sospendere qualsiasi iniziativa frammentaria e isolata, a cominciare dalla chiusura del Presidio di Agropoli e di convocare con urgenza un tavolo di concertazione con le Organizzazioni Sindacali provinciali e confederali su tale argomento e di condividere le scelte riorganizzatrici anche con gli enti territoriali portatori di diritti garantiti istituzionalmente: diritto alla salute e diritto ad una qualità della vita necessarie e possibili anche alla luce della crisi economica e sociale che indisce nel nostro paese nel Sud e particolarmente in Campania".

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin