Sulla cartina della provincia di Salerno ogni imprenditore "capocordata" aveva messo il suo colore. Il rosa di Gennaro Citarella controllava l'Agro nocerino insieme al giallo di suo cugino Giovanni. Il verde chiaro era di Luigi Di Sarli che a Teggiano e nell'alto Cilento era uno dei costruttori più operativi. Giuseppe e Carmine Ruggiero, padre e figlio, avevano scelto il verde scuro per segnare il basso Cilento.
Tutti gli altri 300 imprenditori facevano parte di uno dei tre gruppi. Ma anche loro avevano diritto a scegliere un colore: azzurro per Federico Spinelli, marrone scuro per Giovanni Botta e marrone chiaro per Emanuele Zangari. La mappa della spartizione del territorio provinciale era contenuta nei computer di Gennaro Citarella, proprietario dell'albergo "Due Torri" di Maiori (da cui il nome dell'operazione) che aveva un vero e proprio archivio informatico, supportato da pen drive e hard disc gelosamente nascosti nella sua cassaforte. L'archivio era gestito dalla sua più stretta collaboratrice, Silvana Bevilacqua, capace di tenere decine di conversazioni telefoniche al giorno con i costruttori coinvolti nel cartello criminale e di ricordare percentuali, numeri e date, nonchè di risolvere i problemi con la cera lacca delle buste contenenti gli elenchi che arrivavano dai funzionari della Provincia e dei sigilli che non venivano recapitati. Gennaro Citarella, da cui sono partite le indagini dopo la denuncia fatta per il furto di un escavatore e di un incendio subito, era il contabile. Aveva ideato un metodo algebrico nella ripartizione dei lavori pubblici aggiudicati che molto spesso non piaceva a Di Sarli e ai Ruggiero. Luigi Di Sarli era il punto di riferimento degli imprenditori nel Cilento, ma era anche il costruttore che aveva più rapporti con i funzionari della Provincia. Di Sarli è già ai domiciliari per gli appalti fantasma emersi da una indagine della guardia di finanza (Ghost Road), tra cui quello relativo alla strada che collega Celso a Casalvelino, denunciato dal sindaco di Pollica Angelo Vassallo prima di essere ammazzato nel settembre 2010.
IL RISCATTO MORALE - Giovanni Citarella, invece, figlio del boss Gennaro, ucciso nel 1990 in un agguato camorristico durante la faida tra il gruppo salernitano e quello napoletano della Nuova Famiglia, aveva cercato un riscatto sociale. Da due anni è presidente della Nocerina calcio: amato l'anno scorso dopo la promozione in serie B e meno amato quest'anno per la retrocessione. Nel 2006, prima della campagna elettorale al Comune di Salerno, si era schierato in prima linea per la candidatura del suo avvocato attuale Michele Sarno. Era molto addentro alla vita di partito degli ex An ed era molto amico dell'attuale presidente della Provincia, Edmondo Cirielli. Tre anni dopo, però, l'imprenditore sportivo finisce indagato a Potenza da Henry John Woodcock per uno di quegli appalti che farebbero gola a tutti: "Una cosa del Coni, molto interessante", la definiscono al telefono Citarella e Marisa Cristante che si occupa di costruzioni stradali. Ma lui non smette di fare l'imprenditore: prima si accoda a suo cugino Giovanni e poi - sostengono i magistrati - comincia a camminare con le sue gambe.
Angela Cappetta - Corriere del Mezzogiorno
ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE: Giovanni Botta (53 anni, Palomonte); Gennaro Citarella (49 anni, Nocera Inferiore); Giovanni Citarella (44 anni, Nocera Inferiore); Franco Pio De Luca (56 anni, Fisciano); Luigi Di Sarli (39 anni, Teggiano); Raffaele Orefice ( 57 anni, Nocera Inferiore); Giuseppe Ruggiero (49 anni, Capaccio); Federico Spinelli (47 anni, Nocera Inferiore); Emanuele Zangari (46 anni, Rofrano). ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI: Silvana Bevilacqua (35 anni, Nocera Inferiore); Diana Capretto (48 anni, San Sebastiano al Vesuvio - Napoli); Rosario Cozzolino (54 anni, Nocera Inferiore); Alessandro Piccolo (33 anni, Casapesenna - Caserta); Carmine Ruggiero ( 79 anni, Capaccio); Eduardo Sale (50 anni, Nocera Inferiore). INDAGATI: Marcantonio Amato (40 anni, Cava de Tirreni); Sergio Angrisani (37 anni, Nocera Inferiore); Andrea Guido Bamonte (54 anni, Roccadaspide); Francesco Capretto (83 anni, Afragola - Napoli); Ornella Capretto ( 46 anni, San Sebastiano al Vesuvio - Napoli); Domenico Carandente Tartaglia ( 57 anni, Quarto - Napoli); Christian Citarella (42 anni, Nocera Inferiore); Prisco Citarella (60 anni, Nocera Inferiore); Lorenzo Delfino (39 anni, Napoli); Cipriano Di Puorto (44 anni, Cancello Arnone); Nicola Di Puorto (51 anni; Cancello Arnone - Caserta); Antonio Di Sarli ( 33 anni; Teggiano); Castrese Di Sarli (38 anni, Teggiano); Vincenzo Di Sarli (73 anni, Teggiano); Nicola Doldo (35 anni, Napoli); Maurizio Esposito (41 anni, Castel San Giorgio); Salvatore Fiengo (44 anni, Ercolano - Napoli); Alfonso Faiella (38 anni, Nocera Inferiore); Luigi Galardo (40 anni, Roccadaspide); Paolo Forte (37 anni, Nocera Inferiore); Giovanni Leone (53 anni, Roccanova - Potenza); Mario Rosario Leone (56 anni, SantArcangelo - Potenza); Donato Lettieri (56 anni, Castel San Giorgio); Gerardo Lettieri (52 anni, Nocera Inferiore); Giuseppe Napoletano (50 anni, Nocera Inferiore); Antonietta Pagano (50 anni; San Pietro al Tanagro); Vito Antonio Pagano (57 anni, San Pietro al Tanagro); Eugenio Pancione (42 anni; San Martino Valle Caudina - Avellino); Edmondo Ritonnaro (52 anni, Salerno); Immacolata Ritonnaro (54 anni; Salerno); Pasquale Sannino (64 anni, Nocera Inferiore); Gaetano Spinelli (48 anni, Nocera Inferiore); Daniele Visco (55 anni, Prignano Cilento); Raffaele Visco (52 anni, Prignano Cilento); Carmine Nicola Zaccari (40 anni, Circello - Benevento); Mariano Zaccari (37 anni, Circello - Benevento).