Sono ancora in via di accertamento le cause del tragico incidente che ieri sera ad Omignano è costato la vita al giovane avvocato di Novi Velia Enrico De Vita. Il 34enne era a bordo della sua auto, una Toyota Yaris, e viaggiava sulla variante della statale 18 quando nel tratto tra Vallo Scalo ed Omignano si è scontrato frontalmente con unaltra Yaris. Sul posto sono prontamente giunte ben sei ambulanze del 118, i carabinieri e la polizia stradale, i vigili del fuoco, ma al loro arrivo hanno trovato già consumata la tragedia. Per il giovane avvocato limpatto è stato fatale, la morte è sopraggiunta sul colpo mentre per la moglie e la piccola figlia di appena un anno è stato necessario il ricovero in ospedale: la donna presso la rianimazione del San Luca di Vallo della Lucania, per la bambina è stato disposto il trasferimento presso il nosocomio di Battipaglia per i traumi riportati. Ferite in maniera non grave le altre persone che viaggiavano sullaltra auto, tutte originarie di Cava de Tirreni. Come detto, sono ancora in via di accertamento le cause del tragico incidente ma lipotesi più plausibile è che a provocare limpatto sia stato un sorpasso azzardato. Il tratto dovè avvenuta la tragedia, è un rettilineo dove in passato si sono verificati altri incidenti ma la dinamica resta ancora poco chiara. Nei prossimi giorni saranno ascoltati anche i feriti per raccogliere dati precisi sul tragico incidente. Nel frattempo si attendono anche i risultati dellautopsia che lautorità giudiziaria ha disposto sul corpo del povero Enrico De Vita la cui tragica scomparsa ha sconvolto lintera comunità di Novi Velia che attende ora il ritorno a casa del povero avvocato per lultimo saluto.