Cronaca

Omicidio Vassallo, il fratello accusa: forze dell'ordine colluse


"Erano in combutta con persone poco raccomandabili"

Fanno scalpore le dichiarazioni rilasciate all'Ansa da Claudio Vassallo, fratello di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica che, in'intervista a Sky Tg24 ha puntato il dito contro le forzo dell'ordine. "Due, tre giorni prima di essere ammazzato mio fratello mi aveva detto che esponenti delle forze dell'ordine erano in combutta con personaggi poco raccomandabili. Ci sono delle lettere scritte - ha aggiunto il fratello della vittima - sia al comando provinciale che a quello generale di Roma senza nessuna risposta. Lo hanno lasciato solo e abbandonato". Quanto al possibile movente all'origine dell'efferato omicidio, Claudio Vassallo indica due piste: "penso o a interessi sul porto oppure a certi problemi di droga che ci sono stati ad Acciaroli questa estate per i quali mio fratello aveva chiesto aiuto alle forze dell'ordine e non glielo hanno dato". I Carabinieri però, sentiti dall'Ansa,  alzano lo scudo contro le dichiarazioni di Claudio Vassallo: "I militari hanno sempre improntato il loro comportamento alla massima linearità e correttezza. La loro attività non si è mai prestata ad alcuna censura". Lo dice il generale Franco Mottola, comandante della Legione carabinieri Campania, che è "molto meravigliato" delle accuse indirizzate all'arma.

Intanto, prende sempre più piede la possibilità che l'omicidio del sindaco di Pollica sia collegato allo spaccio di droga:
"Aveva minacciato degli spacciatori di denunciarli - afferma il consigliere comunale Domenico Palladino - se li avesse rivisti all'opera e intimò loro di lasciare il paese e tornarsene da dove erano venuti. Si tratta di personaggi che vengono da fuori ed è impensabile che i carabinieri di qua non li abbiano mai fermati e Vassallo sì. E' ora - conclude Palladino - che ci sia un ricambio ai vertici del locale comando dei Carabinieri come dallo stesso Vassallo richiesto per anni".

Il prossimo 8 settembre a Salerno so riunirà un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in cui si farà il punto delle indagini sull'agguato a Pollica in cui è stato ucciso il sindaco della cittadina Angelo Vassallo.

Al comitato, in programma alle 12, parteciperanno anche rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e del Servizio centrale operativo (Sco) della polizia, oltre ai magistrati e agli investigatori che si occupano delle indagini. Gli accertamenti sull'attentato al primo cittadino di Pollica sono seguiti con molta attenzione dal ministro dell'Interno Roberto Maroni che, secondo quanto si apprende, nelle prossime settimane potrebbe recarsi in Campania.

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