«Il vile attentato che ha stroncato la vita al Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ha lasciato tutti costernati e ci vede uniti nello sdegno per un crimine così crudele ed efferato, che non colpisce solo luomo ma anche lIstituzione» - esordisce così l'avv. Antonello Scuderi, Segretario Provinciale P.S.I. in merito alla morte del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. «Innanzitutto, vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza alla famiglia, così duramente colpita negli affetti, e allintera cittadinanza - continua Scuderi - La figura del Sindaco Vassallo non necessita di elogi post mortem; a suo perenne ricordo basta quanto ha fatto in vita.
Le modalità di
esecuzione dellattentato fanno pensare non al gesto di un folle ma
ad un premeditato omicidio, la cui matrice è ascrivibile alla
criminalità organizzata.
Se le indagini dovessero
confermare tale dato, il fatto - già di per sé sconvolgente ed
incredibile al di là di ogni immaginazione - assumerebbe
connotazioni gravissime e di immediata pericolosità per la vita
democratica non solo della cittadina di Pollica ma dellintero
Cilento.
Si impone una risposta
forte, corale, inequivoca di tutte le istituzioni e dellintero
mondo politico a difesa dei valori della vita, della legalità, della
democrazia, che alzi uninvalicabile barriera alle perniciose,
devastanti e maligne infiltrazioni da parte della criminalità
organizzata su un territorio che va, invece, saggiamente
salvaguardato, tutelato e valorizzato» - conclude il segretario provinciale P.S.I.
«Angelo
Vassallo era un valido sindaco che sapeva anche dire di no, forse per
questo è stato ucciso. Grazie alla sua opera, quale sindaco, già
presidente della comunità montana Alento Monte Stella e consigliere
provinciale, nonché attuale presidente della Comunità del Parco,
non solo Pollica ma lintero Cilento è cresciuto in sviluppo
turistico e promozione. Con la sua morte perdiamo un grande uomo». E' questo invece il ricordo che ha di Angelo Vassallo il sindaco di Castellabate Costabile Maurano che non usa mezze
parole per esprimere il suo cordoglio e quello della comunità che
rappresenta. «Esprimo la mia vicinanza e quella dellintero Comune
di Castellabate alla famiglia del sindaco Vassallo e agli
amministratori del Comune di Pollica. Ma questo è il momento in cui
le istituzioni devono reagire con forza. Non possiamo farci
intimorire da simili gesti che sono di una crudeltà inaudita per il
nostro Cilento. Ci riportano alla memoria i tempi, non lontani,
quando la costa cilentana era oggetto delle mire della camorra».
«Con questo delitto vile ed efferato - dichiara invece Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento Europeo ed esponente del P.D. - il paese e il Cilento perdono uno dei loro migliori amministratori locali, coraggiosamente schierato a difesa della legalita' e per la valorizzazione di una terra tra le piu' belle del nostro mezzogiorno spero che le autorita' inquirenti riescano in breve tempo ad assicurare alla giustizia l'autore di un gesto cosi' crudele e insensato, alla famiglia di Angelo va il mio affetto e la totale vicinanza»
Ma la morte di Vassallo oltre a destare dolore è anche motivo di preoccupazione. Lo dichiara il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino: «Il Cilento è terra civilissima e tranquilla - aggiunge la Iervolino - ed è davvero difficile immaginare che, in un contesto simile, sia stato perpetrato un atto di tale, inaudita gravità. Mi unisco al dolore della famiglia - conclude il sindaco di Napoli - e a quello dei cittadini di Pollica, esprimendo la ferma speranza che gli inquirenti e le forze dell'ordine riescano al più presto ad individuare gli autori di tale efferato delitto che turba profondamente quanti, nella Amministrazioni locali, cercano di porre il meglio di loro stessi al servizio della comunità».
Intanto la pro-loco di Pioppi ha comunicato che la sagra del pesce, in programma il prossimo week end, è stata annullata.