Nell’ambito del dispositivo di sorveglianza messo a punto dalla Guardia Costiera di Agropoli, diretta dal Tenente di Vascello Rosario Florio, sono state conseguentemente incrementate anche le attività di vigilanza nelle acque di giurisdizione del Circondario al fine di reprimere comportamenti contra legem in materia di pesca marittima. Durante le prime luci dell’alba la dipendente Motovedetta, impegnata in attività di pattugliamento, ha rinvenuto un attrezzo da pesca illegittimamente posizionato e non conforme alle modalità di segnalazione previste dalle specifiche norme di settore. Pertanto priva di qualunque segnalamento che potesse facilitarne l’individuazione, la rete è stata in parte salpata dall’unità della Guardia Costiera intervenuta sul posto, con conseguente denuncia a carico di ignoti trasmessa alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e sequestro dell’attrezzatura, ai sensi D.Lgs. 3/2013 e del Codice della Navigazione. Il salpamento della rete ha comportato una grossa difficoltà per gli uomini impegnati nell’operazione, in quanto si trattava di un attrezzo da pesca della lunghezza complessiva di circa 3 Km. posto a circa 350 metri dalla battigia. Nei prossimi giorni continueranno i controlli su tutta la filiera della pesca sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Maurizio TROGU, Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, cui spetta per Legge il coordinamento in ambito compartimentale delle attività di vigilanza e repressione in materia di pesca.