Nuovi biglietti disponibili per il concerto al Teatro dei Templi di Zucchero, atteso a Paestum il 25 luglio: verificata la maggior capienza della location, Anni 60 produzioni (promoter della data) e F&P Group (organizzatore del Tour) hanno deciso di accontentare la grande richiesta del pubblico di posti numerati, inizialmente non previsti. Per chi ha già acquistato il biglietto, il titolo d'ingresso "posto unico" resterà valido come posto a sedere non numerato in gradinata, oppure potrà essere sostituito con quello di "poltronissima numerata", al punto vendita dove è stato acquistato, corrispondendo la differenza di prezzo.
LO SHOW
Un coccodrillo a fauci spalancate, un’enorme bandiera cubana, la sagoma di una vecchia Buick anni 50, di quelle che girano tutt’oggi sull'isola, due stelle rosse in alto sull’impalcatura delle luci: è la straordinaria scenografia de “La Sesión Cubana” di Zucchero 'Sugar' Fornaciari, il nuovo show che l'artista emiliano, dopo il grande successo del debutto e l'eccezionale accoglienza internazionale, porterà in Tour a luglio in alcuni tra gli spazi più affascinanti della penisola. Tra questi, non poteva mancare il Teatro dei Templi di Paestum, unica data in Campania.
ZUCCHERO HA DETTO...
"Questo tour doveva essere molto più breve - ha dichiarato Zucchero - una ventina di date europee compresa l’Italia; poi il disco ha funzionato, sul palco la band ha trovato un grande affiatamento e … io a casa mi annoio. Così fino a fine luglio ben una settantina di concerti, poi si chiude. Sembro un globetrotter e per chi non fa questo mestiere è dura da capire, sera dopo sera il palco diventa la tua vita. Non è neanche più lavoro, è una gioia. E poi un tour come questo è sempre l’occasione di grandi scoperte, posti dove non ero mai stato. E’ un calendario stretto, ma mi sento bene. Dormo e suono, suono e dormo, non ho molto spazio per fare altro".
I NUMERI DELLO SHOW Dietro il concerto un'immensa macchina spettacolare: 10 tir, 100 persone al seguito, 5 sleeping bus. La prima chiamata del piano di produzione è alle ore 5.30: da qui cominciano i lavori dei 10 rigger e i 10 scaff per il montaggio strutturale del palco. A seguire gli 8 tecnici che montano l’impianto luci, 4 “p.a. man” per l’impianto audio e poi i 6 carpentieri e scenografi, 4 addetti alle movimentazioni, 4 operatori video che riproducono i colori e i sapori di Cuba autentica. Ci vogliono circa 10 ore di montaggio per completare il palco, installare tutti gli strumenti, le attrezzature ed essere pronti per il sound check. 10 backliners per Zucchero e i 16 musicisti sul palco, di cui 11 cubani, capaci di far girare alla perfezione una poderosa macchina sonora. Un assortimento variopinto di strumenti musicali: il doppio set di batteria, percussioni, congas, timbales, le 30 chitarre: elettriche acustiche, benjo, chitarra nashville tune, très, ukulele, i vari strumenti a fiato.
IL CONCERTO/ LA SCALETTA
Con ”La Sesiòn Cubana”, Zucchero attraversa tutti i suoi più grandi successi, come “Bacco Perbacco”, “Così Celeste”, “Guantanamera”, “Baila”, “Diamante”, “Vedo Nero”, “Overdose D’Amore”, “Con Le Mani”, “Diavolo In Me”, “Per Colpa di Chi” e moltissimi altri. 28 le canzoni nella scaletta del concerto che è la trasposizione live del recente “La Sesión Cubana", album che Zucchero ha interamente registrato a l’Havana, insieme ai più importanti musicisti cubani: pubblicato a novembre in tutto il mondo, è già multiplatino, a lungo al primo posto degli album più venduti e primo su I Tunes, superando di molto i 50 milioni di dischi venduti nel mondo dall’inizio della sua carriera. Il disco, prodotto da Zucchero e Don Was, mixato da Michael Brauer, contiene sette canzoni inedite, ma anche sei successi completamente riarrangiati (“Baila”, “Un Kilo”, “Così Celeste”, “Cuba Libre”, ”Indaco dagli occhi del cielo” e “L’Urlo”). Oltre a “Guantanamera (Guajira)” adattato da Zucchero nella versione italiana, nell’album sono presenti gli inediti “Love is all around” e “Sabor a ti”. Attualmente è in rotazione il terzo singolo estratto dall'album ‘NENA’, cover di un classico consacrato nel 1972 dai Malo di Jorge Santana che incarna alla perfezione lo spirito del’album, che ha visto Zucchero collaborare in studio a l’Havana con Don Was e con grandiosi musicisti cubani all’insegna della libertà musicale. Un'esperienza consacrata con il concerto dello scorso 8 dicembre a l’Havana presso
L’ISTITUTO SUPERIORE DE ARTE
Davanti a 70.000 persone - andato in onda su RAI 2 il 10 gennaio 2013 in prima serata e replicato sempre su RAI 2 il 19 marzo in seconda serata - realizzando un desiderio, una sfida che Zucchero sognava da anni. Da ‘Guantanamera’ (inno non ufficiale del paese cantata in coro da settantamila voci) ai suoi grandi successi, è stato un vero trionfo per Zucchero che con la sua musica ha fatto ballare tutta Cuba, ed ora si appresta a scatenare l'intera penisola. La Band che lo accompagna è composta da: Polo Jones (Bass/MD), Kat Dyson (Guitars /backing vocals), Mario Schilirò (Guitars), Adriano Molinari (Drums), Nicola Peruch (Keyboards), Horacio Hernandez (Drums), Elmer Ferrer (Tres guitar), Joaquin Nunez Hidalgo (Percussions), Jorge Luis Nunez (Percussions), Karel Escalona (Timbales), Lazaro Amauri (Trumpet), Osmil Rene' (Trumpet), Maykel Fernando (Trombone), Dorian Carol (Backing vocals), Dyalis De Regla (Backing vocals), Liuba Calvo (Backing vocals).