La Guardia di Finanza di Sala Consilina sta eseguendo una serie di perquisizioni domiciliari a Monte San Giacomo nei confronti della direttrice pro-tempore dell'Ufficio postale del picccolo centro del Vallo di Diano. Lo riferisce l'edizione on line de "Il Mattino". La donna, insieme con alcuni suoi familiari - spiega il quotidiano napoletano - è accusata di aver sottratto, dal 2005 al 2013, oltre un milione e 200mila euro ai danni di 64 risparmiatori di Poste Italiane.
Diversi i reati contestati L.D. direttrice del piccolo ufficio postale di Monte San Giacomo - secondo il quotidiano - che è chiamata a rispondere di peculato, falso ideologico, falso materiale, sostituzione di persona, falsità in scrittura privata, soppressione di documenti originali. La direttrice, avendo secondo l'accusa il controllo del sistema di gestione on line di conti correnti postali, di depositi a risparmio e di buoni fruttiferi, si sarebbe impossessata - forzando il sistema elettronico - del denaro simulando prelievi ai danni soprattutto di risparmiatori anziani o residenti all'estero.
In merito all'articolo si pubblica di seguito risposta dei legali del sig. Remigio Darino:
Il Sig. Remigio Darino ha appreso la notizia del suo coinvolgimento nella vicenda che riguarda la truffa ai clienti delle Poste Italiane, nella piccola cittadina di Monte San Giacomo, solo attraverso i mass-media, cosciente della sua completa estraneità ai fatti, è, tuttavia fiducioso che le indagini in corso lo confermeranno.
Si è comunque affidato al suo legale di fiducia, Avv. Nicola Senatore, per ogni forma di tutela.