È stata una punizione di Miglino allo scadere del primo tempo a decidere l’incontro ma il risultato poteva essere molto più rotondo. Se si considera la mole di gioco e le palle gol sprecate dalla Real l’uno a zero va fin troppo stretto agli uomini di Cianfrone. Si è concluso così il derby di ritorno tra San Marco Agropoli e la copolista Real Agropoli. Una partita probabilmente con fin troppa tensione alla vigilia con il San Marco che ha deciso di spostare la gara alla domenica per arrivare al cento per cento alla sfida. La sensazione è che i ragazzi di Santomauro pensavano fortemente allo sgambetto da fare ai concittadini. Fatto sta che è rimasto solo quello, il pensiero. 

Real Agropoli padrona del campo in ogni frazione di gioco, dal primo all’ultimo minuto. Come sopra detto sblocca il punteggio Miglino grazie ad una punizione da venticinque metri nelle ultime battute del primo tempo. Prima frazione ricca di occasione per la capolista Real che colpisce due volte il legno, prima con Maresca dalla distanza e poi su punizione di Di Lucia. Ripresa fotocopia, a tratti la supremazia della squadra del patron Malandrino è imbarazzante, il San Marco non tira mai verso lo specchio di Marzucca e questo è l’emblema del match. Dal canto suo la Real potrebbe arrotondare il punteggio più volte ma in molte occasioni è bravo Vitiello a negare il raddoppio. La differenza l’hanno fatta Cirillo e soprattutto Miglino, padroni assoluti del cuore del centrocampo. Prova eccellente quella di Miglino, il gol è solo il giusto coronamento alla prestazione. Per tutta la gara lotta e detta i tempi di gioco, assoluto protagonista. Continua in testa alla classifica la Real Agropoli di Cianfrone, al San Marco non resta che applaudire gli avversari, oggi davvero superiori in tutto. 

L'esultanza di Miglino dopo il vantaggio 

Di Vattimo tenta la conclusione 

Ferretti cerca la progressione