Nel secondo semestre del 2013 si è registrato un calo dei costi del mercato immobiliare in Campania. A dirlo sono i dati diffusi dal gruppo Tecnocasa. A registrare il maggior calo nei prezzi delle abitazioni è la provincia di Salerno con un -6,9%; segue Caserta con -6,7%, Avellino con - 5,4% e Benevento -5,2%; fanalino di coda Napoli dove il calo è "solo" del 5%.
Analizzando nel dettaglio i comuni del Cilento, sul primo gradino del podio delle località con i prezzi al metro quadrato più alti c'è Castellabate, seguita a ruota da Agropoli. Più distanti Vibonati e Capaccio.
Nel comune di Benvenuti al sud la zona più costosa è "Lago", a Santa Maria, dove un appartamento signorile "usato" costa in media 2900 euro al metro quadro, mentre per uno "nuovo" il prezzo arriva a 3300 euro. Oscillano tra i 2800 euro e i 3100 euro gli appartementi "medi", mentre quelli "economici" tra 2600 e i 3000 euro.
Ad Agropoli la località più costosa è invece "Selva - Porto" dove i prezzi variano dai 3000 ai 3500 euro per gli appartamenti "nuovi" e tra i 2000 e 2700 euro per gli "usati". Di poco più bassi i prezzi al centro. Completa il podio Vibonati, ben al di sotto della media degli altri due comuni, al pari di Capaccio, dove i prezzi più elevati si registrano nella località "Scalo".