LAssociazione Fare Verde ha inviato un esposto al Ministro Clini, al Prefetto di Salerno, al Presidente Regione Campania, al Presidente e Assessore all' ambiente della Provincia Salerno, al Parco e per conoscenza alla Procura di Vallo della Lucania per una maxi discarica con materiali pericolosi in area a protezione integrale del Parco del Cilento e Vallo di Diano localizzata su stradina che si apre sulla così detta Palombara per Montano Antilia e Rofrano, a circa 500 metri dal bivio della SP ex SS 447 , nel comune di Celle di Bulgheria. Labbandono di rifiuti di varia tipologia tra cui lastre e tubi cemento-amianto, elettrodomestici, guaina catramata di lastricato solare, vetro, plastica e polistirolo, rottami di materiali igienico sanitari, copertoni dismessi, rottami di ferro eccetera, si trova da alcuni anni in mezzo alla macchia mediterranea a poche decine di metri dal fiume Mingardo (Sic) . I rifiuti sono ormai stratificati , deteriorati e sbriciolati dal tempo, pertanto pericolosi per le falde sotterranee e per il fiume. Questa distruzione e modifica di luoghi oggetto di protezione, nonché questo vero e proprio danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali è stato più volte segnalato dall'associazione Fare Verde al Comune competente e al CFS di Vallo senza risultati, in quanto larea appartiene alla provincia che non ha mai risposto nel merito alle segnalazioni e alla diffida avanzata dal comune di Celle di Bulgheria, come assicura il consigliere di opposizione Angelo Carelli. Comune e provincia, tra diffide e ricorso al Tar, si contendono pertanto lonere a bonificare la discarica che da più di 2 anni insiste in pieno parco nazionale.