La tradizione si rimette in gioco al servizio di grandi e piccini grazie ad un evento culturale, unico nel suo genere, in cui si fondono utile e dilettevole, memoria storica e globalizzazione. Uniniziativa senza età dedicata alla (ri)scoperta degli svaghi e balocchi di un tempo, alla creatività pura con i materiali naturali e poveri ed alla valorizzazione delle radici sociali e culturali di ogni luogo: è il Festival Internazionale del Gioco e Giocattolo di Tradizione in programma per la V edizione dal 13 al 15 maggio 2010 nel piccolissimo centro del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Massicelle di Montano Antilia, in provincia di Salerno. Liniziativa, che in considerazione del suo valore gode da questanno del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è promossa dallAssociazione Lo Strummolo - composta dal Comune di Montano Antilia, la Comunità Montana Lambro e Mingardo, lIstituto Comprensivo di Montano Antilia e diverse associazioni culturali locali - con il contributo economico della Provincia di Salerno ed il supporto degli Enti Locali territoriali. Protagonisti assoluti dellevento i bambini chiamati a raccolta per sperimentare la propria creatività nel segno della tradizione. Come sempre, la manifestazione è stata preceduta dal Concorso rivolto ad alunni delle classi III, IV e V delle Scuole Primarie invitati a cimentarsi nella preparazione di un Gioco e nella progettazione e realizzazione di un Giocattolo esclusivamente di tradizione popolare o ad essa ispirata, utilizzando materiali di origine naturale e avvalendosi della consultazione di fonti scritte (ricerche documentarie) e della consulenza di informatori speciali quali nonni, insegnanti e veterani del posto. Le scuole finaliste parteciperanno al Festival per presentare i loro lavori che saranno inoltre acquisiti dal Museo del Giocattolo Povero di Massicelle, esposizione permanente di giochi destinati alloblio che ha preso forma nel 1999 per esporre i lavori prodotti dagli alunni della locale Scuola nel corso del progetto scolastico I bambini fanno storia, iniziativa che di fatto ha dato lavvio allidea del Festival. Accanto alla competizione, levento si comporrà di diversi laboratori ludico-didattici, dimostrazioni e spettacoli di artisti di strada. Tra le tante divertenti attività, dislocate come sempre tra la Piazza del Gioco e la Scuola di Massicelle, la ricostruzione delle pupidde, le lezioni degli artigiani del posto e i percorsi con i pony. In programma inoltre anche un momento di confronto interdisciplinare rivolto a educatori e genitori con il Convegno Il gioco è una cosa seria.