Camerota. Atti vandalici a ripetizione o, forse, ben più gravi tentativi di intimidazione. È quanto sta accadendo da alcuni giorni al lido "Afrodite", a Marina di Camerota, stabilimento che vede tra i proprietari anche alcuni familiari del deputato del Partito Democratico Sabrina Capozzolo. Negli ultimi tempi sono state rotte insegne, strappate locandine promozionali e tagliate le gomme delle auto di alcuni dipendenti. "Non saranno questi episodi a fermarci", fa sapere lo staff del lido, che va avanti nonostante questi spiacevoli episodi, consapevole dell'ottimo lavoro svolto fin ora. Al momento sono del tutto sconosciuti i motivi e gli autori degli atti: "ci hanno presi di mira e non riusciamo a capire perché" dice l'onorevole Sabrina Capozzolo. Intanto i gestori del lido incassano la solidarietà anche dell'amministrazione comunale, del sindacato balneari e dei cittadini.