Lustra. Nei giorni scorsi è apparso, su tutto il territorio del Comune di Lustra, un manifesto contenente una lettera aperta. “Lo sfogo di un libero cittadino”, come lo stesso anonimo autore lo definisce, è incentrato sulla chiusura, in seguito ad azioni legali, del Campetto della Fiumara inaugurato nell’agosto scorso (leggi qui). Ecco il contenuto del manifesto:
Quando un’opera pubblica diviene “campo” di battaglie politiche: lo sfogo di un libero cittadino.
Indescrivibile la delusione che, in questi giorni, accomuna i cittadini della Comunità di Lustra! È tanta, infatti, la rabbia per la chiusura del “campetto della Fiumara”: un impianto sportivo inaugurato solo qualche mese fa alla presenza del Sindaco e del Parroco e divenuto, da subito, un punto di riferimento per gli amanti del calcio e di quanti credono nello sport quale occasione di incontro, aggregazione e di sano divertimento. Da Lustra a Corticelle, Selva, Rocca e Pontirossi, questo prato verde rettangolare, infatti, era riuscito ad unire intorno a quattro calci ad un pallone gli appartenenti alle varie contrade del Comune di Lustra. Un evento straordinario, mai verificatosi prima d’ora, durato solo qualche settimana a causa della chiusura “forzata” del campo, deludendo così le aspettative di adulti, ragazzi ma, soprattutto, dei bambini che hanno visto svanire un piccolo sogno a causa di azioni ignote, manovrate come dalle quinte di un palcoscenico e volte, forse, a riportare in auge fantasmi del passato!
Sconosciute ai più le ragioni di tali azioni…trattasi forse, o quasi sicuramente, di un affronto politico? Una ripicca nei confronti di un’amministrazione comunale che agito soltanto nell’interesse della comunità? Questi gli interrogativi, a cui si pretende risposta, che stanno generando grande sgomento nel Comune di Lustra perché le decisioni di pochi non possono e non devono ricadere sul capo di tutti come una spada di Damocle e, soprattutto perché, come recita un antico e noto proverbio, “i panni sporchi bisogna lavarli in casa”!
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