Lo sfascio di Paestum ripreso da La7 ecco come il giornalista del Corriere del Mezzogiorno Ugo di Pace riassume ciò che hanno immortalato le telecamere del canale televisivo nazionale per il programma d'approfondimento storico Atlantide."Linviata Greta Mauro secondo la testimonianza di Lucio Capo, direttore dellOasi Dunale, ha trascorso alcuni giorni a Paestum riprendendo labbandono della città della Magna Grecia. Per prima si sono visti la distruzione e labbandono delle recenti opere finanziate dai fondi della comunità europea ai confini delle rovine. Due parcheggi inaugurati nel 2009 e un visitor center, datato di un modernissimo impianto web, ridotto dai moderni barbari in una catasta di macerie. Fili elettrici strappati dai muri, i nuovi bagni per i turisti divelti e sottratti dai servizi e quello che doveva assicurare ai visitatori uninformazione efficiente inesistente. Procedendo nella sua escursione Greta Mauro ha scoperto che dopo 200 anni il Teatro Romano del primo secolo avanti Cristo era ancora tagliato a metà dalla statale 18. Dopo la visita al Museo Nazionale - dopo Atene il più ricco del mondo - quando ha attraversato lArea archeologica accompagnata da Valerio Calabrese, vicepresidente regionale di Legambiente, davanti allobiettivo sono apparsi in fila i cinque chilometri delle mura edificate nel IV secolo prima di Cristo. Mentre implacabile la cinepresa riprendeva le bellezze storiche apparivano le orribili case e casupole per le vacanze costruite nellarea protetta".