Attualita'

Lettera aperta, "ospedale di Roccadaspide: chi lavora bene viene tagliato"


“Presidio Ospedaliero di Roccadaspide” VIGE LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO: chi lavora bene e risparmia viene tagliato. E’ l’ingiusta sorte che toccherà all’ Unità Operativa di Lungodegenza e Riabilitazione. Nella giungla della sanità campana le poche realtà positive che si distinguono per qualità delle prestazioni rese, per le elevate competenze professionali multidisciplinari e per i costi notevolmente ridotti, rischiano un drastico ridimensionamento. E’ l’itinerario probabilmente deciso per l’ Unità Operativa di Lungodegenza e Riabilitazione che sarà accorpata con l’Unità Operativa di Medicina Generale nei prossimi giorni con notevole riduzione dei posti letto. Mi chiedo: “come potrà rispettare il proprio ruolo una Unità Operativa che necessita di tempi lunghi di degenza per la stabilizzazione clinica di ammalati con patologie multiple e devastanti? Chi si occuperà di questi pazienti, che fino ad ieri non avevano alcuna paternità?” Mi rivolgo a tutti gli amministratori liberi di qualsiasi colore e parte politica: “non vi fate deviare nei proponimenti e nelle decisioni da consiglieri che ipotizzano addirittura l’estromissione della Lungodegenza e Riabilitazione dal nosocomio Rocchese per ghettizzarla altrove. Le professionalità dei singoli operatori, infermieri e medici in LD, sono l’eloquente sintesi della multidisciplinarietà nelle varie competenze specialistiche, che si traducono in un equilibrio perfetto nell’ambito di una lunghissima esperienza in campo sanitario. Queste espressioni son nate nella mente e nel cuore di chi ha potuto constatare di persona quello che è stato detto senza enfasi, onestamente, dicendo la verità vissuta, non taciuta e toccata con mano.
Dante Chiariello

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin