Attualita'

Lettera aperta del consigliere Agostino Abate in risposta ai messaggi del Forum


Non sempre ho il tempo per poter leggere con la giusta attenzione le discussioni che si “consumano” sul forum di Infoagropoli e perciò non ho la possibilità di poter partecipare attivamente ai vari forum . Quando però nel recente forum denominato “il male oscuro della politica” leggo di “mancanza di dialogo e di confronto sia in seno al Consiglio Comunale e sia in seno alla società civile” non posso non dare ragione a Filippo ed ai tanti che percepiscono lo stesso disagio .

Condivido  a pieno la valutazione di  Filippo sul danno che si produce alla intera collettività quando nella sede più legittima (seduta di Consiglio Comunale) non si crea il giusto confronto sulle vere problematiche  che interessano il nostro territorio e la nostra collettività.

Nella mia qualità di consigliere comunale  , solo eletto nella maggioranza ma poi  abbandonato  per l’effetto di  altri miserabili accordi  politici personali , mi inquieta molto l’amarezza di Filippo (tanto più se è giovane) e  non  intendo alimentare la  sua  sfiducia  restando in silenzio.

In vari interventi pubblici  istituzionali degli anni passati ho sempre cercato di “incitare”  i giovani invitandoli  a “salire” sulle montagne delle  inutili e sterili  incomprensioni politiche e legittimamente intromettersi  per appianarle  e per “costringere” i loro rappresentanti  ad attuare quella dialettica politica  necessaria a legittimarsi reciprocamente  nel  rispetto dei propri  ruoli .

Ancora  oggi non ho  alcun nuovo valido motivo per rinnegare ciò che ho sempre pensato e detto.

Anche io  ritengo che  la sede del Consiglio Comunale sia l’unico  luogo deputato al dibattito in cui  progetti ed iniziative devono essere messi a punto e verificati con confronto democratico   e non  solo un  luogo  in cui   “portare”   atti da  approvare o respingere  sic et simpliciter .

Ritengo  inoltre  necessario stabilire  anche un clima  favorevole all’ascolto senza inutili atteggiamenti di mal  celata  sopportazione o derisione.

La morte sociale paventata da Filippo può essere  allontanata  da ogni luogo istituzionale e/o partitico  solo se si darà  inizio  ad una vera   democrazia partecipativa sostanziale e non formale.

Non a caso avevo già previsto questa difficoltà di dialogo ancor prima dei risultati elettorali e non a caso  su tutti i manifesti  dell’allora lista UDC avevo già  fatto dare corso a questo slogan “per una  democrazia partecipativa sostanziale e non formale”.

Sicuramente  questo slogan premonitore non è piaciuto a qualcuno!

Non intendo però fermarmi ad una sigla di partito  ma intendo ampliare la mia disponibilità al colloquio partecipativo  non solo a Filippo ma a tutti quegli uomini veri , di buona volontà (così come li definisce Filippo)  che intendono dare luce  al confronto e rompere con il silenzio che sicuramente distrugge più  di ogni altro fare.

Ripeto ancora una volta  che ho risposto tramite  informazione diretta di Infoagropoli  e non tramite forum  solo perché  potrebbe mancarmi il tempo e la capacità  per seguire con fattività lo stesso forum ; invito , però , l’amministratore del sito a pubblicare questa risposta  (a mio nome)  anche nel forum  richiamato.

Agropoli 17/09/2012

Con tanta  stima .

Agostino Abate

Top
Condividi su Facebook
Condividi su Twitter
Condividi su Whatsapp
Condividi su Linkedin