Lettera aperta da parte di Umberto Domini (segreteria dello Spi-Cigl di Agropoli) al sindaco Franco Alfieri e all'assessore all'ambiente Antonio Pepe per denunciare la presenza di numerosi topi nelle vie adiacenti al centro cittadino. Nonostante sia da poco terminata la disinfestazione infatti, continuano a giungere lamentele da parte dei cittadini per la presenza di questi animali.Di seguito si pubblica il contenuto della lettera:
A seguito di
numerose lamentele vi segnaliamo che le signore residenti nelle vie tra Carmine
Rossi, via Salerno e le vie che sfociano in via A. Diaz (in pratica tutto il
quartiere Licina) sono state costrette ad armasi di scope e qualtaltro
per
ingaggiare una battaglia contro uninvasione di branchi di topi (sarebbe più
esatto dire ratti di grossa stazza). Il primo attacco i topi lhanno scagliato
contro gli stabili di via C. Rossi, proprio adiacente alla piazza Vittorio
Veneto. Tanto che colonie di ratti si sono introdotte nei portoni degli edifici
e sono salite minacciose su per le scale, creando paura e talvolta panico tra
gli abitanti dei condomini ubicati in tale strada, prima che le massaie si
vedessero costrette ad armarsi di scopa e contrattaccare.
Nella stessa serata giungevano notizie che anche nelle zone attigue a via C. Rossi e diramazioni varie vi erano colonie di topi che scorrazzavano minacciosi in tutti i quartieri. A sentire la gente di questi posti mai negli ultimi anni si era assistito ad unazione strategica di topi che attaccavano le abitazioni. Le ostilità con le tribù dei topi sono iniziate la sera del 21 settembre estendendosi poi anche nelle vie adiacenti, invadendo tutto il territorio circostante. Caso strano: tutto ciò si è verificato solo dopo che in bella vista sono state ubicate da codesta amministrazione comunale le scatolette in sostituzione dei vecchi mastrilli. Stando a quanto sta succedendo si vede che oltre a non aver funzionato sembra siano state proprio loro ad attirare i topi in zona. Non vorremmo credere altrimenti che siano venuti al seguito di uno pseudo pifferaio che dai monti li ha trasferiti sulla costa. Vero è che in questo momento ci sono tuttora massaie che sono rimaste di guardia per scongiurare eventuali nuove aggressioni di questi famelici roditori.
Pressati dalle richieste delle suddette massaie abbiamo provveduto a segnalare la cosa allufficio dellAsl, il cui dirigente ci ha invitati a prendere contatti con lente comunale in quanto queste competenze (servizio di derattizzazione e disinfestazione) sono state a voi demandate.
Considerato che non basta lazione delle massaie per sconfiggere questinvasione invitiamo codesto ente a provvedere nel più breve tempo possibile ad unopera di disinfestazione seria che riporti la serenità tra gli abitanti e scongiuri lespandersi di focolai di gravi infezioni.
Certi del vostro Vs interessamento si porgono distinti saluti.
Per la segreteria Spi-Cgil Agropoli
Umberto Domini