Gli occhi di Agropoli sono puntati su Montecitorio dove domani la Camera dei Deputati aprirà le porte ai nuovi parlamentari, tra i quali figura l'agropolese Sabrina Capozzolo. Mezz'ora dopo anche il Senato accoglierà i nuovi eletti. La prima incombenza sarà quella di definire le questioni ancora irrisolte relative ai candidati eletti in più circoscrizioni: bisognerà decidere in quale schiera di vincitori inserire il proprio nome, liberando conseguentemente una posizione nelle altre. A presiedere le sedute toccherà, a Montecitorio, al vicepresidente più anziano rieletto dalla congrega dei vice in scadenza, mentre, a palazzo Madama lo scranno più alto sarà occupato dal senatore più anziano in assoluto.Così, alla Camera dei deputati, la proclamazione del nuovo presidente verrà svolta dallonorevole Antonio Leone del Pdl, mentre, in Senato, qualora Giulio Andreotti dovesse rinunciare, la parola passerà a Emilio Colombo.
Alla Camera dei Deputati, il nuovo massimo rappresentante viene eletto nei primi tre scrutini solo se viene raggiunto il quorum dei due terzi, dopodiché basterà a maggiorana assoluta. Più complessa la situazione al Senato dove nelle prime due chiamate è, sì, sufficiente la maggioranza assoluta, ma nessuno schieramento, come noto, è in grado di raggiungerla in autonomia, allo stato attuale. Così, potrebbe essere necessario ricorrere al terzo scrutinio, quando invece il nuovo presidente di palazzo Madama potrà essere assiso coi soli voti a maggioranza dei presenti.
Il leader del PD Bersani ha già annunciato che i parlamentari del partito voteranno scheda bianca. Per il Movimento 5 Stelle i nomi scelti per Camera e Senato sono il napoletano Roberto Fico e il pavese Luis Alberto Orellana.