Terremoto anche nel Cilento. Ben minore l'entità rispetto ai movimenti sismici dell'Emilia ma, considerato il periodo e soprattutto gli allarmismi degli ultimi giorni, c'è comunque chi ha paura. Il terremoto, di magnitudo 3, è stato registrato poco dopo le 5 di questa mattina tra le coste di Basilicata e Campania. Secondo gli esperti il sisma ha avuto epicentro a 8,7 km di profondità ed epicentro tra i comuni di Sapri, San Giovanni a Piro, Ispani e Maratea. Dalle prime verifiche sembra che non vi siano stati danni a cose o persone. Ma ora si inizia a temere che anche il Sud possa essere colpito da un violento movimento della terra e soprattutto, come alcuni organi d'informazione riportano, che il Marsili, il vulcano sommerso più grande d'Europa che sorge nei pressi delle Eolie possa risvegliarsi. Una sua eruzione potrebbe provocare un grande tsunami che metterebbe in pericolo le coste del meridione, dalla Sicilia al Lazio. A proposito, vi invitiamo a leggere l'articolo sul Marsili pubblicato su questo portale: clicca qui
Già nella mattinata di ieri, una scossa di magnitudo 2,8 ha colpito il Cilento tra i comuni di Trentinara e Capaccio ma è stata avvertita anche nei comuni limitrofi.