Egregio Assessore,
Le invio un appello conciso che riguarda la fruizione e la balneazione presso la spiaggia della Marina.
Aver rimandato per troppi anni lo smaltimento delle alghe, aver ridotto quella storica spiaggia di Agropoli, dove anche io sono cresciuta, ad un mero litorale presso quale far ormeggiare barche e barchette come se il porto non bastasse, sinceramente non è degno delle' Bandiere blu' di cui ora ci si vuole fregiare.
Come abitante della zona, e persona di antiche origini agropolesi, chiedo a gran voce che la spiaggia e il circondario possano essere puliti, curati e gestiti in modo da consentire la balneazione a tutti, in particolare a coloro non dotati di mezzi di locomozione per andare presso altri lidi.
Le scrivo pur sostenendo l'operato di questa amministrazione, ma avendo sollecitato più volte la stessa a prestare maggiore attenzione alla tutela alla zona della Marina, polo storico di Agropoli oltre al Borgo più antico. Ritengo infatti che ogni angolo di spiaggia, ogni albero, ogni pietra di questo paesaggio vada preservato se vogliamo fregiarci di insegne: la tutela del paesaggio è doverosa, essendo il paesaggio italiano, e in particolare quello cilentano, riconosciuto patrimonio dell'umanità.
Abbia i miei migliori auguri di buon lavoro,
Francesca Dell'Acqua
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale
Univ. degli Studi di Salerno
via Ponte Don Melillo 1
84084-Fisciano, Salerno
e-mail: fdellacqua@unisa.it
Come abitante della zona, e persona di antiche origini agropolesi, chiedo a gran voce che la spiaggia e il circondario possano essere puliti, curati e gestiti in modo da consentire la balneazione a tutti, in particolare a coloro non dotati di mezzi di locomozione per andare presso altri lidi.
Le scrivo pur sostenendo l'operato di questa amministrazione, ma avendo sollecitato più volte la stessa a prestare maggiore attenzione alla tutela alla zona della Marina, polo storico di Agropoli oltre al Borgo più antico. Ritengo infatti che ogni angolo di spiaggia, ogni albero, ogni pietra di questo paesaggio vada preservato se vogliamo fregiarci di insegne: la tutela del paesaggio è doverosa, essendo il paesaggio italiano, e in particolare quello cilentano, riconosciuto patrimonio dell'umanità.
Abbia i miei migliori auguri di buon lavoro,
Francesca Dell'Acqua
Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale
Univ. degli Studi di Salerno
via Ponte Don Melillo 1
84084-Fisciano, Salerno