E' stato per anni uno degli allenatori più ambiti della Campania. Autentico scopritore di talenti e tecnico di successo. Stiamo parlando di Giovanni Formicola ex trainer dei delfini che nella stagione 2002/2003 trascinò alla vittoria del campionato di Promozione. Quella è stata forse l'ultima grande avventura calcistica dell'allenatore partenopeo che ha poi iniziato un periodo di lento declino. Quel declino ha raggiunto in questa settimana il culmine con Formicola che si è recato a Roma, presso la sede della Lega Nazionale Dilettanti, per poi cospargersi di benzina e minacciare di darsi fuoco. Il motivo? Formicola da circa dieci anni deve avere denaro da Turris e Battipagliese, stipendi mai pagati e che difficilmente lo saranno visto che entrambe le società in questi anni sono state coinvolte da fallimenti. Inoltre, a rendere vani i tentativi di Formicola, vi sarebbe una liberatoria da lui firmata nella quale, in cambio di un contributo di solidarietà, riconobbe di non chiedere più spettanze ad altre società.

Purtroppo, la situazione non certo ottimale che il tecnico campano vive da alcuni anni, lo ha spinto al folle gesto che per fortuna non si è concretizzato grazie all'intervento dei Carabinieri e del personale del 118.

Ora i tifosi agropolesi, che non hanno dimenticato il successo del 2003, si augurano che la società possa fare qualcosa per reintegrarlo nel mondo del calcio, suo ambiente naturale.