Il manager dell'Asl Salerno ha invitato i sindacati a spostare la data prefissata dell’incontro previsto per domani avendo "condiviso con l’Ufficio Digos di evitare lo svolgimento di ulteriori riunioni o incontri in pari data al fine di ridurre i rischi derivanti dall’eccezionale concentramento di presenze presso la ASL in occasione di una manifestazione di protesta sulla riconversione del P.O. di Agropoli ed anche per motivi di ordine pubblico ” . Dura la reazione della FLP Sanità e della RSU Aziendale . “Niente e nessuno impedirà alla RSU di riunirsi nella sede della RSU “ sottolinea Rolando Scotillo della FLP “Sarebbe una violazione di un diritto rilevante costituzionalmente . Quanto alla manifestazione indetta dal Sindaco di Agropoli ed alle preoccupazioni di ordine pubblico da essa derivante , nulla si può contestare alla RSU e – probabilmente – bisognava preoccuparsene prima di adottare un atto scellerato come quello della chiusura di un nosocomio di estrema importanza per la popolazione e che ha sentito l’esigenza di manifestare la propria rabbia su di una decisione presa anche sulla base di dati di ricoveri del Presidio non veritieri .” . La FLP ritiene che si possa evitare la chiusura del P.O. di Agropoli rimodulando l’atto aziendale e prevedendo 3 livelli di assistenza Ospedaliera secondo lo schema del Decreto Balduzzi ( Ospedale di Base , Ospedale di I ° livello ed Ospedale di II ° livello ) in cui Agropoli sarebbe individuato come un Ospedale di Base con percorsi di cura ed in una rete di assistenza veramente efficace e funzionale con un risparmio nei costi di gestione della ASL pari o superiore al 30 % . Tale proposta sarà depositata domani dalla FLP e sarà portata al tavolo di crisi regionale richiesto congiuntamente dalla FLP e dalla RSU Aziendale della ASL di SALERNO . “il dott. Squillante torni indietro dal capriccio della chiusura e si confronti con i sindacati e con gli stakeholder , ovvero i portatori di interesse diffuso quali gli utenti , e non releghi come suo costume ad una semplice informativa atti che incidono profondamente nel tessuto sociale ed economico di una intera popolazione”.